Oltre all’approvazione della delibera che consente alla città di Milazzo ad entrare a far parte della rete “Ready”, il Consiglio comunale ha approvato anche il Regolamento il regolamento comunale per affissione di annunci funebri in spazi comunali.
Una iniziativa voluta dall’assessore Maurizio Capone e da tutto il gruppo consiliare di Forza Italia per risolvere una volta per tutte il problema delle affissioni selvagge di necrologi, senza norme, né regole, un po’ ovunque, dove capita, dai pali della pubblica illuminazione ai muri della città
«Un lavoro di tutto il gruppo consiliare – hanno affermato il capogruppo Santino Saraò e lo stesso Capone – che chiude una lunga parentesi. Finalmente siamo riusciti a definire l’argomento e ora ci saranno regole certe e gli uffici del settore Territorio indicheranno le zone adibite all’affissione di questi manifesti».
Nel corso dei lavori si è parlato anche una volta di ospedale “Fogliani” e del trasferimento del centro di salute mentale da Vaccarella a Giammoro.
Il consigliere Damiano Maisano al riguardo ha segnalato pure disagi per il personale medico, oltre che per l’utenza e carenze nel servizio di collegamento con la struttura. Di tanto ha mosso addebiti e colpe alla politica. Dal consigliere anche la segnalazione di una piazza XXV aprile al buio da qualche settimana e sporcizia presente in alcune zone periferiche con formazione anche di micro discariche.
Riferendosi alle vicende dell’ospedale, Alessio Andaloro le ha messe a confronto con i problemi di Taormina, dove – ha detto – sono le popolazioni a mobilitarsi in difesa dell’ospedale di quel centro, mentre i sindaci del comprensorio e delle Isole Eolie li considera disattenti ed assenti a fronte della grave situazione che interessa anche loro. A focalizzare in modo più dettagliato la situazione della struttura ospedaliera cittadina Lorenzo Italiano, per il quale, ai problemi del pronto soccorso vanno ad aggiungersi poi carenze e disagi in altri reparti, per cui è stata rinnovata richiesta al presidente Alessandro Oliva di invitare in consiglio il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità, concordando pure per la formazione di quella commissione permanente auspicata dal consigliere Pippo Doddo.
Entrando sui temi della seduta è stata bocciata con 14 voti della maggioranza la richiesta di Maisano di prelievo della sua interrogazione sul “T-red Asse viario” e così dopo che il sindaco Midili ha risposto ai quesiti dei consiglieri e sul disservizio dell’impianto della pubblica illuminazione della Piazza XXV aprile e delle strade adiacenti, l’Aula ha approvato la proposta di adesione alla Carta d’intenti della RE.A.DY. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) illustrata da Maria Magliarditi e il regolamento comunale per affissione di annunci funebri in spazi comunali.
In chiusura sempre il Sindaco ha riscontrato una interrogazione del consigliere Antonio Foti sull’iter del finanziamento della seconda linea del depuratore comunale riferendo di interlocuzioni con il commissario e con l’ufficio regionale, in presenza di ritardi in una gara finanziata per 8 milioni e mezzo avviata nel 2016, bloccatasi per tutta una serie di ragioni nella struttura commissariale. A gennaio però ha detto Midili presumiamo che sarà avviato l’appalto che comporterà successivamente lavori per circa 2 anni.